CORSO DI FORMAZIONE per Dirigenti e QUADRI SINDACALI FIADEL
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(Foto: F. Garofalo, Segr. Gen. FIADEL/CSA – L. Verzicco, Resp.le I.A. – Avv. Rossella Vitale )
La prima sessione del Corso di Formazione, tenutasi nella sede provinciale FIADEL/CSA di Roma nei giorni 11/12 maggio, è stata un successo senza precedenti! Oltre 50 Dirigenti e Quadri Sindacali FIADEL hanno partecipato all’evento e sono rimasti estremamente soddisfatti dell’alto livello di professionalità dimostrato.
In particolare, l’esposizione della relatrice, l’Avv. Rossella Vitali, è stata di alto livello, oltre ad essere approfondita e coinvolgente affrontando tutti i risvolti connessi alle tematiche e negoziazione sindacale con una competenza e una padronanza altamente professionale. Inoltre, ha fornito un quadro molto dettagliato di tutte le norme contrattuali pregresse e vigenti, che hanno a che fare col settore dell’igiene ambientale.
I partecipanti hanno espresso grande apprezzamento per l’impeccabile organizzazione dell’evento che ha reso l’esperienza formativa estremamente proficua per i contenuti forniti. Senza dubbio, la prima sessione del Corso di Formazione è stata un’esperienza formativa senza precedenti e tutti i partecipanti hanno appreso grande soddisfazione e grande apprezzamento.
(Foto: Avv. Rossella Vitali ed i Dirigenti e Quadri FIADEL partecipanti al corso di formazione sindacale)
Il Primo Maggio dovrebbe essere “soltanto” la Festa dei Lavoratori. Un’occasione per manifestare, unirsi, rivendicare il diritto di avere condizioni lavorative e stipendi dignitosi, oltre alle tutele sul luogo di lavoro e per festeggiare i traguardi raggiunti negli anni.
Il 25 aprile dovrebbe – anzi, deve essere – un momento di festa e rimembranza che coinvolge tutti i cittadini italiani, a prescindere dal colore politico e dalle estrazioni sociali.
Il cuore di Gennaro Roberto continua a battere nella nostra Federazione
La profonda costernazione che ha colpito tutti noi che eravamo a Rimini per il Consiglio Nazionale, nell’apprendere la notizia dell’improvvisa quanto tragica scomparsa dell’amico e collega Gennaro Roberto, ci lascia una ferita mai più rimarginabile. Lo strazio della moglie Stefania e della figlia Sara, accorse nella notte di giovedì scorso, è diventato anche il nostro, lasciandoci attoniti. L’unica consolazione è che Gennaro ha potuto riprendere la via di casa ad Urgnano, in provincia di Bergamo, nella mattinata di sabato, ed essere accolta dai tanti amici che collaboravano con lui nel Sindacato. Sin dai primi anni 2000, Gennaro, partendo dall’Amsa, aveva cominciato con Aldo Tritto un percorso di crescita e consolidamento della nostra Federazione in Lombardia, con la ferma volontà di creare la piena simbiosi fra FIADEL e CSA e di espandere l’organizzazione su tutto il territorio regionale.Leggi di più
RINNOVO CCNL APPROVATO
Nella giornata di martedì 21 giugno 2022 è stata sciolta la riserva
sull’ipotesi di Accordo di Settore 18 maggio 2022.
Il CCNL del settore dei Servizi Ambientali è ufficialmente in vigore.
Accordo approvato con il 98% di SI.
Dopo aver tenuto in tutte le regioni le assemblee per la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori per il rinnovo del CCNL 2022/2024, prendendo atto di un consenso praticamente totale, come Segreterie Nazionali abbiamo comunicato alle Associazioni datoriali lo scioglimento della riserva sull’ipotesi di Accordo di Settore 18 maggio 2022, valido per il rinnovo del CCNL dei servizi ambientali.Leggi di più
Fise/Assoambiente Spett. leCommissione di Garanzia sciopero Piazza del Gesù, 46 00186 Roma Roma lì, 9dicembre2021 Oggetto: Aziende pubblichee privateigiene ambientale–CCNL Utilitalia/Ambiente10 luglio 2016 e CCNL FISE/Assoambiente 6 dicembre 2016. Revoca scioperonazionale settore servizi ambientali proclamato per lunedì13 dicembre 2021. Le scriventi Segreterie Nazionale di settore, in considerazione del Verbale di Accordo sottoscritto in data 9dicembre 2021, comunicano la revocadello sciopero nazionale del settore dei servizi ambientalidel prossimo 13 dicembre 2021. Distinti saluti Le Segreterie Nazionali FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL Cenciotti Diamante/Curcio Odone/Modi Verzicco/d’Albero Leggi di più
L’Ordine del giorno dell’Attivo Nazionale Unitario dei quadri e dei delegatidel settoreigiene ambientale approvato all’unanimità –10 novembre 2021
L’Attivo Nazionale Unitario dei quadri e dei delegati del settoredell’igiene ambientale,riunitosi in call il 10 novembre, dopo un’ampia e attenta discussione haapprovato il prosieguodellamobilitazionea supporto del rinnovo del CCNL dell’Igiene Ambientale.
Ildibattito, oltre asocializzare la straordinaria riuscita dello sciopero dell’8 novembree icontenuti delrinnovo, ha messo anche al centro le gravi problematicità chepotrebbero sopraggiungere con l’approvazione del DL Concorrenza e la revisione del Codice appalti. A tal proposito, l’Attivo unitario sottolinea, con forte preoccupazione, che le deleghe presentate potrebbero smantellare ilcomparto nelle sue pratiche migliori edanneggiare in particolar modo le aziende pubblicheprovocando,conseguentemente, la perdita di posti di lavoro e un feroce“dumping”contrattuale, come qualcuno senza scrupoli già pratica con il colpevole silenzio di alcuni amministratori locali.Leggi di più
Mobilitazione per il contratto prosegue, 10 novembre attivo unitario
Roma, 8 novembre 2021
Straordinaria riuscita dello sciopero dei lavoratori dei Servizi Ambientali, con un’adesione media che si attesta al 90% ma con punte del 100% in tantissime aziende di tutto il Paese. I circa 100 mila addetti del settore hanno, infatti, incrociato le braccia oggi e partecipato in tanti ai 100 presidi territoriali per rivendicare il diritto al rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. A darne notizia sono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che fanno sapere come, la giornata di oggi, “segna solo una tappa di un percorso che andrà avanti, intensificandosi, nelle prossime ore, a partire dalla giornata di mercoledì 10 novembre quando con l’Attivo nazionale unitario in programma decideremo insieme lo sviluppo di questa mobilitazione”.Leggi di più
Lunedì 8 novembre è sciopero dei Servizi Ambientali. A incrociare le braccia oltre 100 mila addetti del settore, equamente divisi tra pubblico e privato, per rivendicare il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. Un’astensione dal lavoro che riguarderà tutti i turni di lavoro, con inizio nella stessa giornata, con circa 100 presidi unitari in tutti i territori. Una protesta promossa da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che puntano il dito contro le associazioni datoriali, Utilitalia per la parte pubblica, Confindustria Cisambiente e Fise/Assoambiente per quella privata, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop, “responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire”.Leggi di più
PESCARA – Presidio in piazza Italia dalle ore 10 alle ore 12
BASILICATA
POTENZA – Presidio in piazza Prefettura dalle ore 9 MATERA – Presidio davanti alla Prefettura
CALABRIA
REGGIO CALABRIA – Sit-in davanti alla Prefettura in piazza Italia dalle ore 10 alle ore 12 COSENZA – Sit-in davanti alla Prefettura dalle ore 10 alle ore 12 GIOIA TAURO – Sit-in davanti alla Prefettura dalle ore 10 alle ore 12Leggi di più
Interessati 100 mila addetti, astensione dal lavoro per intera giornata
Lunedì 8 novembre sarà sciopero generale dei servizi ambientali per l’intera giornata di lavoro: riguarderà tutti i turni di lavoro con inizio nella medesima giornata con presidi unitari in tutti i territori. Interessati oltre 100 mila addetti del settore, equamente divisi tra pubblico e privato, per rivendicare il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. A darne notizia sono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che puntano il dito contro le associazioni datoriali, Utilitalia per la parte pubblica, Confindustria Cisambiente e Fise/Assoambiente per quella privata, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop, “responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire”.Leggi di più
COMUNICATO UNITARIO FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL
Lo sciopero di tutto il settore dell’igiene ambientale in programma lunedì 8 novembre è oramai prossimo e il lavoro d’informazione sulle ragioni e sugli obiettivi della vertenza procede speditamente negli attivi territoriali e nelle assemblee di tutto il Paese.Leggi di più
COMUNICATO UNITARIO FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL
Nella giornata di martedì 28 settembre si sono interrotte le trattative per il rinnovo dei CCNL del comparto dell’igiene ambientale.
Tale decisione è scaturita dalla profonda insoddisfazione per l’andamento del negoziato, sia nel merito che per i tempi che lo stesso sta avendo.
Negli ultimi mesi abbiamo tenacemente provato a sviluppare – anche nel dettaglio – i temi della piattaforma sindacale e i bisogni dei lavoratori affinché si potesse sottoscrivere un rinnovo contrattuale di prospettiva, più coerente con l’indispensabile sviluppo industriale delle aziende, ma soprattutto come necessario strumento rinnovato nelle regole e nelle tutele per lavoratrici e lavoratori.Leggi di più
Come purtroppo ampiamente previsto, nella giornata di lunedì 20 settembre, si sono interrotte le trattative per il rinnovo dei CCNL del settore dei Servizi Ambientali.
Le Associazioni datoriali hanno confermato la scarsa volontà e la poca lungimiranza nel concludere il rinnovo del CCNL, necessario per affrontare i cambiamenti che interessano il settore e indispensabile per tutelare al meglio le lavoratrici e i lavoratori. Avevamo chiesto, come Segreterie Nazionali, risposte chiare e nette dopo quasi 27 mesi dalla scadenza del contratto nazionale ma Utilitalia, Cisambiente/Confindustria, Assoambiente e le Centrali cooperative hanno proiettato la discussione in un tatticismo poco concreto e privo delle necessarie responsabilità.Leggi di più
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