Comunicato stampa – Igiene ambientale: Sindacati, nuovo Sciopero 11 e 12 luglio per contratto.

 

23 -- sciopero_11_12_7_2016_FP_A4_leggeroBraccia incrociate per 48 ore

rinnovo diritto lavoratori e per

servizi ai cittadini

Con due nuove giornate di sciopero, in programma lunedì 11 e martedì 12 luglio, prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale di lavoro: diritto dei lavoratori, strumento per ampliare le tutele e migliorare i servizi ai cittadini.

Dopo la grande adesione agli scioperi del 30 maggio e del 15 giugno, e alle manifestazioni territoriali, Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel mettono in calendario due nuove giornate di protesta: i lavoratori del settore incroceranno le braccia per due giorni consecutivi, 11 e 12 luglio.

Al centro della protesta, il rinnovo di un contratto scaduto da due anni e mezzo, e che interessa circa 100 mila lavoratori, fondato su due elementi: il rispetto dei diritti e delle tutele degli addetti del settore e il miglioramento dei servizi resi ai cittadini.

“Nelle scorse settimane – fanno sapere i sindacati – abbiamo riscontrato il grande supporto dell’Anci e delle amministrazioni locali a favore di una vertenza che si sta caratterizzando come una sfida a vantaggio dei cittadini, senza impoverire i lavoratori, sia nella salute e sicurezza che nelle tutele occupazionali e nella giusta retribuzione”.

Ai Sindaci, proseguono Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, “abbiamo illustrato i temi della piattaforma sindacale che, tramite un rinnovo contrattuale di natura industriale, riuscirà a garantire regole e tutele ai lavoratori e potrà assicurare ai cittadini il miglioramento della qualità del servizio, anche diminuendo le tariffe”.

Le controparti (Fise/Assoambiente per il settore privato e Utilitalia per quello pubblico) si stanno mostrando “sempre più sorde” al grido di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale.

“Il silenzio delle controparti – affermano i sindacati – è conferma di come alle imprese non piace rendere conto ai Sindaci, non piace il contratto collettivo nazionale e il sistema delle tutele e dei diritti. Il tutto a favore di un profitto sempre maggiore e senza impegno: appaltando tutto alla cooperazione sociale e applicando contratti nazionali molto meno onerosi, a scapito dei lavoratori”.

La mobilitazione generale va avanti ad oltranza. “Il nostro obiettivo – dichiarano le sigle sindacali – è migliorare i turni e i pesantissimi carichi di lavoro, migliorare le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, ampliare le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, evitare il potere discrezionale sui licenziamenti facili e garantire il giusto salario”.

Lo sciopero nazionale sarà per due giorni consecutivi nelle intere giornate di lavoro di lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nelle stesse giornate.

“Come abbiamo già detto più volte – concludono Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – i lavoratori e le lavoratrici del settore sono degli indomabili riformisti e alla fine avranno ragione sulla parte più conservatrice rappresentata dalle imprese, sostenitrici di un sistema socialmente ed economicamente non più sostenibile”.




FASDA – Ampliamento area possibili fruitori copertura assicurativa Fondo FASDA. Estensione ai familiari dei lavoratori iscritti.

 

FASDAAmpliamento area possibili fruitori copertura assicurativa.
Estensione ai familiari dei lavoratori iscritti.

Download Circolare FASDA

Siamo lieti di comunicare che nella riunione del 5 aprile 2016 il Consiglio di amministrazione del Fondo FASDA, a conclusione di un approfondito confronto svoltosi in più riunioni con la società Unisalute, ha deliberato di stipulare un ulteriore contratto con la predetta società, che amplia l’area dei possibili fruitori di prestazioni sanitarie integrative del Fondo, estendendone l’iscrizione volontaria ai familiari dei lavoratori già iscritti al Fondo.

La deliberazione del Consiglio dà dunque attuazione a quanto era stato predisposto per tempo dagli Organi del Fondo attraverso le modifiche apportate lo scorso anno all’art. 5 dello Statuto.
Il nuovo comma 4 dell’art. 5 dello Statuto 21 maggio 2015 recita infatti:
“Previa specifica deliberazione degli Organi del Fondo, il lavoratore iscritto al Fondo può iscrivervi i figli del dipendente iscritto e/o i figli del coniuge e/o del convivente more uxorio nonché il coniuge o il convivente “more uxorio” – per ammetterli al godimento delle prestazioni del Fondo attraverso il versamento di una contribuzione aggiuntiva volontaria a proprio carico, secondo la misura e le modalità stabilite dal Regolamento”.

Al fine di diffondere questa innovazione, come è noto il Fondo ha promosso il 9 e 10 giugno , a Sirolo, un seminario formativo rivolto ai quadri sindacali presenti nelle varie realtà aziendali, pubbliche e private, del Paese; quadri che, normalmente, sono disposizione dei lavoratori per fornire informazioni e assistenza di vario genere, anche nei rapporti con la società Unisalute e con la struttura amministrativa di FASDA.

Fa piacere sottolineare che la partecipazione è stata decisamente ampia (oltre sessanta dirigenti sindacali), e che ha avuto un riscontro fortemente positivo da parte dei presenti, coinvolti direttamente nel confronto con i diversi relatori (Unisalute, Mefop), intervenuti sulle più rilevanti novità connesse all’entrata in vigore dello specifico piano di prestazioni sanitarie integrative.
L’incontro ha anche fornito l’occasione per un confronto costruttivo – con la partecipazione della stessa Presidenza di FASDA – su alcuni aspetti dell’articolato “Sistema operativo Unisalute”, con riguardo alla qualità e all’efficienza dei servizi forniti agli utenti dalla struttura operativa e organizzativa di Unisalute, anche a livello territoriale.
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In tale premessa, si precisa quanto segue.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE

L’iscrizione è volontaria, deve essere attivata dal lavoratore dipendente già iscritto e deve riguardare obbligatoriamente l’intero nucleo familiare.
Per nucleo familiare si devono intendere i seguenti componenti:
– coniuge;
– convivente “more uxorio”;
– figli del lavoratore iscritto;
– figli del coniuge;
– figli del convivente “more uxorio”;
– figli con affidamento condiviso al 50%.
Per quanto concerne i figli, si intendono quelli conviventi fiscalmente e non fiscalmente a carico.
L’attestazione del nucleo familiare è comprovata dall’inoltro del certificato di stato di famiglia ovvero da una dichiarazione di autocertificazione.
Qualora il coniuge/convivente sia già iscritto ad altro Fondo o Cassa è comunque possibile iscrivere gli altri componenti del nucleo familiare.
L’iscrizione deve essere effettuata a partire dal 16 luglio ed entro il 31 ottobre 2016.
Per aderire è sufficiente collegarsi alla propria Area Riservata all’interno del sito www.unisalute.it .

 

Il lavoratore che non si sia ancora registrato dovrà eseguire preliminarmente la procedura di registrazione.

Si sottolinea che, qualora il dipendente decida di non rinnovare l’iscrizione del proprio nucleo familiare, il successivo ripristino dell’iscrizione stessa potrà avvenire a condizione che siano passati almeno due anni dalla data di uscita.

CONTRIBUTO ANNUO – MODALITA’ DI PAGAMENTO

Il contributo assicurativo deve essere versato dal lavoratore dipendente con periodicità annuale.

L’ammontare del contributo annuo, comprensivo di oneri fiscali, è di:
– € 175 per coniuge e convivente “more uxorio”;
– € 125 per ogni figlio.

Il contributo annuo deve essere pagato per intero seguendo la procedura “on line” nella propria Area Riservata all’interno del sito www.unisalute.it

Il versamento andrà effettuato a partire dal 15 luglio ed entro il 31 ottobre 2016, scegliendo la modalità preferita tra le seguenti:
– finanziamento a tasso zero concesso da Finitalia SpA, intermediario finanziario del gruppo Unipol.
– carta di credito;
– bonifico bancario;

Riguardo al finanziamento, si precisa che la concessione dello stesso è subordinata all’approvazione di Finitalia SpA.

INIZIO COPERTURA ASSICURATIVA

L’inizio della copertura assicurativa avrà luogo a partire dalle prestazioni fruite dal 1° ottobre 2016 a tutto il 30 settembre 2017, in presenza del regolare e completo pagamento del contributo annuo.
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Comunicato – Volantino SCIOPERO Nazionale di lunedì 11 e Martedì 12 luglio 2016 Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

Volantino SCIOPERO Nazionale

di Lunedì 11 e Martedì 12 luglio 2016

Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

Download Volantino

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Comunicato – Manifesto SCIOPERO Nazionale Lunedì 11 e Martedì 12 luglio 2016 Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

SCIOPERO Nazionale

di Lunedì 11 e Martedì 12 luglio 2016

Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

Download Manifesto

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Comunicato – Interruzione immediata delle Relazioni Industriali – FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FIADEL

Interruzione immediata delle Relazioni Industriali

FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FIADEL

Download comunicato

In relazione al perdurare delle gravi criticità nella trattativa per il rinnovo del CCNL Utilitalia/Ambiente 17 giugno 2011 e del CCNL FISE/Assoambiente 21 marzo 2012, scaduti il 31 dicembre 2013, e dopo due giornate di sciopero effettuate singolarmente il 30 maggio 2016 e il 15 giugno 2016, siamo a comunicarvi l’interruzione – con decorrenza immediata e sino a nuova data  – delle Relazioni sindacali di secondo livello.

L’interruzione del negoziato per il rinnovo del CCNL, l’insensata intransigenza dell’Associazione datoriale e l’atteggiamento passivo di……..segue Download comunicato




Comunicato – Igiene ambientale pubblica e privata – Sciopero Nazionale lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

Segreterie Nazionali
Alle Strutture territoriali e aziendali
FP CGIL FIT CISL UILT FIADEL
Roma lì, 20 giugno 2016

Igiene ambientale pubblica e privata –

Sciopero Nazionale lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

Download comunicato

22 Comunicato Segreterie Nazionali 20 giugno 2016Carissimi,
v’informiamo che, ieri, abbiamo inviato ad Utilitalia e Assoambiente la dichiarazione di una nuova iniziativa di sciopero per lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

La mobilitazione e la partecipazione agli scioperi del 30 maggio e del 15 giugno è stata tanto grande che, ovunque, i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di andare avanti con più forza e determinazione attraverso la “lotta” ad oltranza fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Anche l’ANCI e le Amministrazioni locali hanno compreso che la vertenza non ha una natura corporativa ma che la stessa si sta caratterizzando come una sfida a vantaggio dei cittadini senza impoverire i lavoratori, sia nella salute e sicurezza, nelle tutele occupazionali e nella giusta retribuzione.

Ai Sindaci abbiamo illustrato i temi della piattaforma sindacale che – tramite un rinnovo contrattuale di natura industriale – riuscirà a garantire regole e tutele ai lavoratori e potrà assicurare ai cittadini il miglioramento della qualità del servizio, anche diminuendo le tariffe.

Solo le imprese, che continuano a chiedere sempre più soldi ai cittadini, non lo hanno capito, difendendosi dietro la demagogia e le rendite di posizione.

Nel frattempo, il silenzio delle controparti, dopo le giornate di mobilitazione nazionale, ci ha confermato che alle imprese non piace rendere conto ai Sindaci, non piace il contratto collettivo nazionale e il sistema delle tutele e dei diritti; senza tutto ciò il profitto viene meglio, sempre maggiore e senza impegno.
Almeno sono sinceri, quando affermano che il sistema delle agibilità sindacali e delle relazioni sindacali vanno aboliti.

Nella loro idea di democrazia e del lavoro, il sistema della rappresentanza sindacale è solo un vecchio strumento che appartiene al passato e poco ha che fare con il loro pensiero sul lavoro: solo merce.
Loro di certo non sono interessati a migliorare i turni e i pesantissimi carichi di lavoro: è meglio appaltare tutto alla cooperazione sociale, applicare altri contratti nazionali molto meno onerosi con “sindacalisti” più consenzienti e poter licenziare liberamente.
Parlano ipocritamente di contratto industriale, ma pensano intimamente al rapporto di lavoro e alle relazioni di stampo medievale.

Noi tutti non torniamo più indietro e la sfida della modernizzazione – tabù per le imprese -, che parla ancora di ciclo integrato dei rifiuti, tutele per i lavoratori, crescita delle aziende, qualità ambientale e tariffe contenute per i cittadini, è ancora attuale e necessaria.

La mobilitazione generale va avanti ad oltranza; e la storia di questo settore, come sempre, sarà frutto delle idee e della determinazione di centomila lavoratrici e lavoratori.
Alle imprese poco importa: tanto a pagare sono sempre i cittadini e i lavoratori!

Lo sciopero nazionale sarà per due giorni consecutivi nelle intere giornate di lavoro di lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nelle medesime giornate.

Il nostro obiettivo è migliorare i turni e i pesantissimi carichi di lavoro, migliorare le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, ampliare le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, evitare il potere discrezionale sui licenziamenti facili e garantire il giusto salario.

Come abbiamo già detto più volte, i lavoratori e le lavoratrici del settore sono degli indomabili riformisti e alla fine avranno ragione sulla parte più reazionaria del settore rappresentata dalle imprese.

Nel ricordarvi gli appuntamenti dei Coordinamenti nazionali, del 28 giugno a Bologna (regioni del nord, Toscana, Umbria e Marche) in via Milazzo n°16 presso la sede CISL/sala Bondioli alle ore 10.00 e il 30 giugno a Napoli (regioni del sud, Lazio, Abruzzo e Sardegna) in via Torino 16 presso la CGIL/sala Federico alle ore 10.00, vi alleghiamo la nota da spedire a tutte le imprese per la sospensione immediata delle relazioni sindacali fino al rinnovo del CCNL.

Fraterni Saluti

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL

Basile/Cenciotti Paniccia/Curcio Odone/Modi Verzicco/D’albero




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale settore pubblico Utilitalia/Ambiente – Lunedì 11 e Martedì 12 luglio 2016.

Sciopero Nazionale Igiene Ambientale pubblica CCNL

Utilitalia/Ambiente

(ex Federambiente) 17 giugno 2011

Astensione dal lavoro ordinario per l’intera giornata

di lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

Download comunicato

22  Dichiarazione sciopero nazionale CCNL Utilitalia 11 e 12 luglio 2016

In relazione al perdurare delle persistenti criticità nella trattativa per il rinnovo del CCNL Utilitalia/Ambiente (ex Federambiente) 17 giugno 2011 scaduto il 31 dicembre 2013, e dopo due giornate di sciopero effettuate singolarmente il 30 maggio 2016 e il 15 giugno 2016, siamo a comunicarvi la proclamazione di una nuova iniziativa di sciopero nazionale per tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende d’igiene ambientale che applicano il CCNL in oggetto.

L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per due giorni consecutivi nelle intere giornata di lavoro di lunedì 11 luglio e martedì 12 luglio 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nei medesimi giorni e con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modificazioni e dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2001.
Distinti Saluti
Le Segreterie




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale settore privato Fise/Assoambiente – Lunedì 11 e Martedì 12 luglio 2016.

Sciopero Nazionale Igiene Ambientale privata CCNL

FISE/Assoambiente  21 marzo 2012 –

Astensione dal lavoro ordinario per l’intera giornata

di lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

Download comunicato

22 Dichiarazione sciopero nazionale CCNL FISE Assoambiente 11 e 12 luglio 2016In relazione al perdurare delle persistenti criticità nella trattativa per il rinnovo del CCNL FISE/Assoambiente 21 marzo 2012 scaduto il 31 dicembre 2013, e dopo due giornate di sciopero effettuate singolarmente il 30 maggio 2016 e il 15 giugno 2016, siamo a comunicarvi la proclamazione di una nuova iniziativa di sciopero nazionale per tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende d’igiene ambientale che applicano il CCNL in oggetto.

L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per due giorni consecutivi nelle intere giornata di lavoro di lunedì 11 luglio e martedì 12 luglio 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nei medesimi giorni e con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modificazioni e dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2001.
Distinti Saluti
Le Segreterie




Comunicato – Igiene Ambientale: Comunicato Segreterie Nazionali 17 giugno 2016.

Igiene Ambientale Pubblica e Privata  Mobilitazione vertenza rinnovo CCNL. Coordinamenti Nazionali unitari

27 e 28 giugno 2016

Nota bene: Le date del 27 e 28 sono state aggiornate con il comunicato del 20 giugno link

Download Comunicato

21 Comunicato_Segreterie_Nazionali_17_giugno_2016Carissimi,

v’informiamo che in preparazione della Segreteria nazionale unitaria di lunedì 20 giugno, necessaria per analizzare e preparare al meglio le iniziative a sostegno della vertenza per il rinnovo dei CCNL, abbiamo già condiviso la necessità di riunire i quadri e i delegati delle nostre organizzazioni per condividere ad ogni livello sindacale il prosieguo della vertenza e della mobilitazione a sostegno della stessa.

A tal proposito si è stabilito, per agevolare al meglio la partecipazione, di convocare l’attivo nazionale unitario in due giornate: il 27 giugno a Bologna per le regioni del nord, incluse  le  Marche, l’Umbria e la Toscana; il 28 giugno a Napoli per le regioni del sud, incluso il Lazio e l’Abruzzo.

Ovviamente, l’ampia partecipazione è assolutamente importante per le cose dette e anche perché riteniamo non necessario replicare gli attivi regionali unitari. Occorre concentrare, a livello territoriale, lo sforzo massimo nelle assemblee a ridosso delle possibili nuove giornate di sciopero, necessarie per il prosieguo immediato della mobilitazione che la categoria, in ogni sua espressione di rappresentanza, ci sta chiedendo a gran voce.

A tal proposito, anche a seguito delle voci che si rincorrono sulle nuove date dello sciopero nazionale, è utile ricordare che ogni decisione non può essere definitiva prima dei necessari  approfondimenti politici/ sindacali e, in ogni modo, solo dopo il periodo di “rarefazione”, tra uno sciopero e il successivo, così come previsto dalla legge 146/90 e dall’accordo di settore.

Ogni notizia, ad oggi, è priva d’ogni fondamento, ma – in ogni caso – terremo conto delle richieste di inasprire la durata dell’azione di sciopero.

Intanto, dopo l’ennesimo risultato straordinario del 15 giugno, dove i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di credere fortemente ai motivi della vertenza e di andare avanti con energia e  determinazione, è necessario avvisare che le associazioni datoriali non hanno dato nessun tipo di riscontro.

Evidentemente, com’è ormai chiaro, la vertenza contrattuale ha assunto sviluppi diversi che vanno ben oltre la situazione del momento. Le considerazioni sono talmente ampie che sarà compito dei coordinamenti nazionali analizzare il nuovo perimetro del contesto politico che il settore vive e le necessaria sintesi per rilanciare il ruolo del ciclo integrato dei rifiuti e del lavoro in tale contesto.

Questo, però, c’impone di avviare nuove iniziative a sostegno della vertenza come ad esempio la scelta obbligata di interrompere le relazioni sindacali con le imprese stesse.

Su quest’ultima parte stiamo predisponendo una nota unitaria, che sarà vostra cura inviare ad ogni singola azienda.

La strada intrapresa per segnare il perimetro e il rinnovo contrattuale all’interno del processo di trasformazione dei servizi pubblici locali è chiara: sapremo – nonostante Utilitalia e Assoambiente – essere protagonisti del cambiamento.

Fraterni Saluti

 Le Segreterie Nazionali
FP CGIL              FIT CISL         UILTRASPORTI       FIADEL
Basile/Cenciotti       Paniccia/Curcio    Odone/Modi       Verzicco/D’albero




Comunicato – Le Lavoratrici e i Lavoratori ci sono sempre: Fortissima adesione allo Sciopero Nazionale del settore dell’Igiene Ambientale.

Le Lavoratrici e i Lavoratori ci sono sempre:

fortissima adesione allo sciopero nazionale

del settore dell’igiene ambientale.

Download Comunicato

19 Comunicato_Segreterie_Nazionali_16_giugno_2016_-_ringraziamenti_scioperoNuova straordinaria riuscita dello sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale. Nella seconda giornata di sciopero, per il rinnovo di un contratto scaduto da quasi trenta mesi, dopo quella del 30 maggio scorso, le adesioni allo sciopero registrano ancora una volta una media sul territorio nazionale di oltre il 90%, con una partecipazione molto forte ai presidi e alle manifestazioni territoriali.

La risposta forte e determinata delle lavoratrici e dei lavoratori del settore a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto sono un messaggio preciso e durissimo inviato ai “padroni” del settore: vogliamo il rinnovo del contratto e lo vogliamo subito.

La vertenza aperte non riguardano soltanto il tema salariale: l’incremento dignitoso richiesto, per noi, non è la questione centrale. Le lavoratrici e i lavoratori non sono in vendita, ma pretendono risposte certe sul  fronte delle tutele, a partire dall’introduzione della clausola sociale più forti nei cambi di appalto per arrivare all’implementazioni delle norme su salute e sicurezza. Punti sui quali non faremo un passo indietro.

Dalle tante piazze di oggi il messaggio è anche per i cittadini: questa forma di protesta alla quale siamo costretti è anche per loro. Vogliamo migliorare il servizio offerto, per questo chiediamo un rinnovo del contratto che metta insieme il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e che miri alla qualità e all’efficienza dei servizi offerti.

Ci mettiamo in gioco e chiediamo alle imprese di farlo risistemando le male gestioni e il conseguente salasso di denaro ingiustificato ai cittadini ma, sui diritti e sulle tutele, siamo e saremo inflessibili.

Nei prossimi giorni decideremo come andare ancora avanti sapendo che la mobilitazione non si ferma senza un deciso passo indietro di Assoambiente e Utilitalia.

Nelle assemblee e nei presidi i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di andare avanti con grandissima determinazione e di farlo anche con scioperi ad oltranza.

Faremo tutto quanto necessario con più forza e più incisività: nelle prossime ore comunicheremo  alle imprese anche la rottura delle relazioni sindacali e individueremo ulteriori forme di protesta oltre allo sciopero. Questo è il momento di resistere.

Grazie a tutte le Lavoratrici, a tutti i Lavoratori, alle RSU e ai Responsabili territoriali del Sindacato per il coraggio e la determinazione a sostegno della libertà.

Fraterni saluti

Le Segreterie Nazionali




Comunicato – Igiene Ambientale: Sindacati, straordinaria riuscita secondo sciopero, adesioni al 90%.

Igiene ambientale: Sindacati, straordinaria riuscita secondo sciopero, adesioni al 90%.

“Nuova straordinaria riuscita dello sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale”.

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19 IMG-20160615-WA0046

A farlo sapere sono Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, aggiungendo che:

“Nella seconda giornata di astensione, promossa per il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni e mezzo, dopo quella del 30 maggio scorso, le adesioni allo sciopero registrano ancora una volta una media sul territorio nazionale di oltre il 90%, insieme ad una partecipazione molto forte ai presidi e alle manifestazioni in programma in tutti i territori”.Per i sindacati si tratta di “una nuova, forte e determinata, risposta da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto.
Le percentuali di adesione allo sciopero sono altissime, mediamente del 90%, con un andamento omogeneo in tutto il paese, così come in tutte le aziende, grandi e piccole. Un messaggio preciso inviato alle nostre controparti: vogliamo il rinnovo del contratto e lo vogliamo subito”.
I sindacati ribadiscono che le questioni aperte “non riguardano soltanto il tema salariale: l’incremento dignitoso richiesto, per noi, non è la questione centrale. Le lavoratrici e i lavoratori non sono in vendita, ma pretendono risposte certe sul fronte dei diritti e delle tutele, a partire dall’introduzione della clausola sociale nei cambi di appalto per arrivare all’introduzione di previsioni certe sul fronte della salute e della sicurezza. Punti sui quali non faremo un passo indietro”.
Dalle tante piazze di oggi, aggiungono Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, “vogliamo lanciare un messaggio ai cittadini: questa forma di protesta alla quale siamo costretti è anche per loro. Vogliamo migliorare il servizio offerto ai cittadini, per questo chiediamo un rinnovo del contratto che metta insieme il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e che miri alla qualità e all’efficienza dei servizi offerti.
Ci mettiamo in gioco e chiediamo alle imprese di farlo, eliminando male gestioni, ma sui diritti e sulle tutele saremo e siamo inflessibili”. In vista di questo obiettivo, concludono, “andremo avanti ancora nelle prossime ore: la mobilitazione non si ferma senza un passo indietro da parte delle controparti”.
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Comunicato Stampa – Segretario Generale FIADEL Francesco GAROFALO

15 – giugno – 2016  Comunicato Stampa

IMG-20160615-WA0015Sciopero Nazionale Igiene Ambientale del 15 giugno 2016 settore pubblico e privato.

GAROFALO: La situazione è molto ……..

download comunicato stampa




Comunicato – Igiene Ambientale: Sindacati, domani sciopero per rinnovo contratto.

Astensione di 24 ore proclamata da
Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel

Roma, 14 giugno 2016

Nuova giornata di sciopero per i lavoratori dell’igiene ambientale. Dopo l’astensione dal lavoro dello scorso 30 maggio, i dipendenti delle aziende di raccolta rifiuti torneranno a incrociare le braccia domani (mercoledì 15 giugno) per altre 24 ore per una nuova giornata di mobilitazione indetta da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel con presidi e manifestazioni in programma in tutti i territori. Al centro della protesta il rinnovo dei due contratti nazionali (pubblico con Utilitalia e privato con Fise/Assoambiente), scaduti entrambi il 31 dicembre 2013.

Quasi 29 mesi senza contratto per i 100 mila addetti dell’igiene ambientale, equamente divisi tra pubblico e privato. “Dopo la rottura delle trattative sia con Utilitalia sia con Fise/Assoambiente, rottura avvenuta proprio questa notte dopo una lunghissima trattativa, e, soprattutto, dopo il fallimento del tentativo di mediazione da parte dell’Anci, imputabile alla sola controparte, la mobilitazione di domani si rende quanto mai necessaria per salvaguardare ‘le giuste tutele e le giuste garanzie’ per i lavoratori”, fanno sapere Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel che motivano così le ragioni della seconda giornata di sciopero a distanza di due settimane.

Le richieste dei sindacati al tavolo della trattativa per il rinnovo ruotano intorno al tema dei diritti e delle tutele. Sul fronte del salario, fanno sapere i sindacati, “a fronte dei 110 euro che Utilitalia sostiene di aver offerto, varrebbe la pena replicare che noi ci accontenteremmo anche di meno, l’importante è che quelle risorse siano reali e non finte come i soldi del monopoli”. Così come su permessi e distacchi sindacali, “accettiamo la sfida della razionalizzazione, la stessa che lanciamo alla controparte su sprechi, sperperi e cattive gestioni affinché i cittadini possano avere servizi migliori a costi contenuti”.

Quanto, invece, al tema delle ‘giuste tutele e giuste garanzie’, i sindacati sottolineano l’esigenza di avere regole più chiare sui passaggi di gestione e sulle esternalizzazioni, con l’implementazione della clausola sociale nel contratto nazionale. “In un settore soggetto a continui cambi d’appalto come l’igiene ambientale – spiegano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – per tutelare i lavoratori è assolutamente necessaria la previsione della clausola sociale per mantenere i diritti acquisiti in anni di lavoro”. Ma ‘giuste tutele e giuste garanzie’ vuol dire anche attenuazione delle norme sui licenziamenti individuali.

“Nonostante il grande lavoro messo in campo dall’Anci, a partire dal presidente dell’associazione nazionale dei comuni italiani, Piero Fassino, di fronte alle risposte inaccettabili delle controparti e di fronte alla forte richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori del settore nel continuare a portare avanti la vertenza, domani le operatrici e gli operatori dell’igiene ambientale saranno di nuovo in piazza in tutta Italia per una rivendicazione sempre più dura del rinnovo del contratto nazionale”.




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale -Mercoledì 15 giugno 2016 Nel settore prosegue la Lotta per le Tutele e i Diritti.

A tutte le lavoratrici e i lavoratori, alle rappresentanze sindacali unitarie e alle strutture sindacali

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18 Comunicato Segreterie Nazionali 14 giugno 2016Mancano poche ore alla seconda giornata di sciopero nazionale della categoria e l’irritazione per il silenzio irresponsabile di Utilitalia e la miopia di Assoambiente stanno costringendo il settore dell’igiene ambientale a un conflitto senza precedenti.

Anche la lunghissima trattativa terminata stanotte con Assoambiente, dove non si è raggiunta una sintesi, non ci ha permesso di avviare un percorso per un contratto nuovo e di maggiore forza per il settore.

Oramai la situazione è di un conflitto continuo, dove le ragioni della vertenza, volte a migliorare tutele e condizioni di lavoro, non riescono a trovare risposte.

Nei giorni passati, avevamo riservato, dopo la proclamazione dello sciopero di domani,  molta fiducia negli incontri annunciati con l’ANCI Nazionale e con FISE/Assoambiente, non avendo più nessuna notizia da Utilitalia da quasi due mesi.

Per questo, ringraziamo il Presidente dell’ANCI Fassino per il grande lavoro e per la grande disponibilità messa in campo ma, com’è noto, il tentativo di mediazione tra i sindacati  e  associazioni datoriali non è andato a buon fine a causa dell’intransigenza di Utilitalia, cosi come la trattativa successiva con Assoambiente, dove le imprese private non hanno compreso i rischi che stiamo vivendo come settore e  le crescenti difficoltà che il nostro lavoro sta subendo.

Ora, proseguiremo la mobilitazione con ancora più forza e decisione, proprio come ci hanno chiesto a gran voce le operatrici e gli operatori del settore, dopo lo straordinario risultato dello sciopero del 30 maggio scorso, anche estendendo il conflitto con le aziende in ogni momento di confronto territoriale.

Domani sarà sciopero e sarà l’ennesima tappa di una vertenza che continuerà a essere durissima se le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le clausole sociali e il giusto adeguamento economico non saranno valorizzati.

Dobbiamo fermare chi vuole generazioni di lavoratori precari; dai diritti alle tutele nei rapporti di lavoro, nelle condizioni di salute e sicurezza – segnate dalle costanti morti bianchi nel settore -, e negli  appalti alle cooperative spurie con condizioni di lavoro assurde e fatiscenti con concreti rischi d’infiltrazioni criminali, come più volte riportato dalle cronache quotidiane.

Basta alla mercificazione del lavoro.

Dal 16 giugno riprenderemo il confronto con i Sindaci e con le forze politiche locali sul nostro progetto che parla di un lavoro dignitoso e di servizi di qualità; ora con il coraggio di sempre dobbiamo sostenere la nostra battaglia ed essere protagonisti del cambiamento.

Avanti con lo sciopero.

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL  FIT CISL  UILTRASPORTI  FIADEL

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Comunicato Stampa – Igiene Ambientale: sindacati, verso lo sciopero del 15 giugno per giusto contratto.

Igiene Ambientale: sindacati, verso lo sciopero del 15 giugno per giusto contratto.
Nonostante grande lavoro di mediazione dell’Anci, mancato accordo con Utilitalia e Fise/Assoambiente.
Roma, 11 giugno – “Ringraziamo l’Anci per il grande lavoro svolto e per la grande disponibilità messa in campo per la mediazione tra i sindacati e le associazioni datoriali, Fise/Assoambiente e Utilitalia”, fanno sapere Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.
“A partire dal Presidente dell’Anci, Piero Fassino, e dal Presidente del Consiglio Nazionale, Enzo Bianco, al delegato Anci all’ambiente, Filippo Bernocchi, e a tutti i sindaci che si sono interessati e che hanno colto sin da subito il senso della nostra vertenza e agevolato la ripresa del confronto per conciliare il riconoscimento a un giusto rinnovo del contratto per le lavoratrici e i lavoratori del settore e il miglioramento dell’offerta del servizio ai cittadini, riducendone allo stesso tempo i costi”, affermano i sindacati.
“Purtroppo la mediazione non è andata a buon fine – affermano Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel – e per questo abbiamo deciso di confermare convintamente lo sciopero previsto per il prossimo 15 giugno. Proseguiremo la mobilitazione dell’igiene ambientale con ancora più forza e decisione, proprio come ci hanno chiesto a gran voce le operatrici e gli operatori del settore. Resta comunque positivo, come da noi sempre sostenuto, il ruolo e la centralità politica dell’Anci sui servizi pubblici locali e sulle aziende dell’igiene ambientale”, continuano i sindacati.
“Di fronte alla sordità delle associazioni datoriali non ci rimane altra strada che andare avanti con un’altra giornata di sciopero, dopo lo straordinario risultato di quello del 30 maggio scorso”, proseguono Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel. “È l’ennesima ‘tappa’ di una vertenza che continuerà ad essere durissima se le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le clausole sociali e il giusto adeguamento economico non saranno valorizzati. Le organizzazioni sindacali, comunque, confidano ancora nella trattativa di domenica con Fise/Assoambiente, affinché almeno uno dei due contratti possa essere finalmente rinnovato”, concludono.